Nel mese di maggio ci sono state due interessanti novità in tema di know-how: una legislativa e l’altra giurisprudenziale.
Infatti, in data 8 maggio 2018, il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il Decreto Legislativo che attua la Direttiva (UE) 2016/943 sulla protezione del know-how e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illecita. Il provvedimento, che consta di 10 articoli, modifica il Codice della proprietà industriale, oltre che l’art. 623 del Codice penale.

Sempre in tema di Know-how è interessante anche la sentenza della Corte di Cassazione n. 11256 depositata il 10 maggio 2018. I giudici della Suprema Corte hanno affermato che ai fini della conclusione del contratto di affiliazione commerciale (o franchising), il requisito del know-how non costituisce elemento essenziale. Infatti, l’art. 1 della legge n. 129/2004 dispone che con il contratto di affiliazione commerciale debba essere concessa all’affiliato la disponibilità di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale, senza che ciò debba riguardare cumulativamente tutti i diritti ed aspetti elencati dalla norma. Pertanto ‘può configurarsi un contratto di franchising privo della clausola concernente la trasmissione del Know-how dal franchisor al franchisee’.